Con la tappa odierna, dal Logudoro entri in Barbagia. Gran parte del percorso si sviluppa su una vecchia mulattiera, la via della transumanza, quella che percorrevano i pastori dall’Altipiano di Bitti e Buddusò verso le zone più miti di Olbia. Dopo 11 km di marcia, al quadrivio di Orunittà, troverai una freccia che indica la Colonia penale di Mamone (a 6,5 km). Mamone è una Casa di reclusione con cui l’Associazione Il Cammino di Bonaria ha stretto un patto di amicizia e collaborazione. Gran parte di questo tratto è demanio e appartiene al cantiere forestale di Coiluna. Territorio boscoso con sughere, lecci e roverelle. Al km 17,9 troverai una pietra Siste Viator che segna l’ingresso nel sito archeologico Romanzesu, uno dei più importanti di tutta la Sardegna. Una sosta è d’obbligo. Al km 24,7 inizierai un’importante discesa che, dopo 2,4 km, ti porterà all’ingresso del paese. Bitti ti sta per accogliere.
Referenti di Bitti: per ogni urgenza e necessità potrai contattare i referenti della tappa: 328 899 8921 (Franco); 328 032 0519(Diego); 328 8325816 (Enza); 328 131 6177 (Pietrina).
A seguire trovi due tracce digitali: la prima che da Alà dei Sardi ti porta a Bitti; la seconda per chi volesse iniziare la tappa direttamente dalla Casa di reclusione di Mamone fino a Bitti.