È una tappa impegnativa ma emozionante per la sua bellezza. Dopo 2,9 km dalla partenza, incontri il Santuario di San Francesco. Un luogo speciale per tutti i sardi. Fai sosta per sentire le voci dei novenanti e dei pellegrini che tutti gli anni, a maggio e ottobre, invocando il Poverello di Assisi, si riuniscono in preghiera per sciogliere un voto e poi fare festa. Il percorso è in aperta campagna prevalentemente lungo un camminamento segnato dal tempo.
Al km 15,2 incontri la sede della Cooperativa Approdi, una Comunità riabilitativa sociosanitaria di accoglienza e assistenza per disabili. Con questa struttura l’Associazione Il Cammino di Bonaria ha stretto un patto di amicizia e collaborazione. Bussa alla porta per un bicchiere d’acqua e per un momento di condivisione.
All’ingresso di Nuoro troverai ad accoglierti la bellissima chiesa della Madonna della Solitudine che ospita le spoglie di Grazia Deledda. Potrai entrare, sulla sinistra troverai un banchetto con il timbro per la credenziale.
Per chi volesse proseguire, dalla chiesetta della Solitudine ha inizio il sentiero CAI 101 che porta al Monte Ortobene, altri 3,9 km in salita. Ti consigliamo, comunque, di chiudere la tappa a Nuoro e di fermarti a dormire in città. Domani mattina potrai raggiungere la cima del Redentore a piedi, in autobus o in auto con il servizio offerto dagli hospitaleros. Dal Redentore partirai alla volta di Orani e Sarule.
Referenti di Nuoro: per ogni urgenza e necessità potrai contattare i referenti della tappa: 3356164639 (Gigi), 3289199024 (Grazia), 347 6647206 (Michele), 3401007624 (Luigi), 3487035357 (Graziano), 3402488204 (Antonio)